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Jurisadviser

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scritto da Dott. Erik Tornaboni

Recentemente, con l’entrata in vigore del nuovo Reg. UE 330/2010, operativo dal 1 giugno 2011, si è assistito ad una chiara indicazione dei principi che debbono essere seguiti in ambito di vendite di prodotti on – line, in particolar modo per quanto concerne le limitazioni interessanti i singoli distributori che intendano utilizzare il Web per commercializzare beni di altra impresa produttrice.

Ebbene, in base alla nuova normativa, non è possibile per il produttore impedirne ai singoli distributori la vendita on – line, sulla base di un principio comunitario che vieta la libera concorrenza (principio di cui all’art. 101.3 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, ribadito anche nelle conclusioni espresse dall’Avv. Jan Màzàk, in rappresentanza della Corte di Giustizia, nella causa intentata dalla Pierre Fabre Dermo Cosmètique SAS avverso i propri distributori selettivi), dovendosi sempre consentire la possibilità di realizzare una strategia commerciale al fine di poter raggiungere una clientela maggiore e diversificata, sulla base di dinamiche organizzative di vendita ad interesse non solo dei distributori stessi ma anche, è evidente, del produttore medesimo.

Tali vendite, che vengono definite “passive”, non possono pertanto incontrare vincoli se non (pare più che corretto) qualora ledano gli interessi diretti del produttore, ad esempio, a tutela dell’immagine dei beni da questi realizzati, con facoltà di imporre ai distributori delle condizioni di vendita ben definite che siano adeguate, ragionevoli e non discriminatorie.

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scritto da Dott. Alberto Russo

L'innovazione è diventata la "mot du jour" nel dibattito su come l'UE possa operare la sua via d'uscita dalla crisi finanziaria in corso. Il futuro europeo dell'industria high-tech dipenderà in larga misura dalle piccole e medie imprese (PMI), che rappresentano circa il 95% delle imprese. Le tecnologie dell'informazione possono contribuire a ridurre i costi, attivare processi di sviluppo più efficienti e portare i prodotti sul mercato più rapidamente che in passato. Da un punto di vista pratico, questo può significare cose semplici, come la fatturazione elettronica e i sistemi elettronici di pagamento, così come l'uso di programmi di “computer-aided designed” potrà rendere il lavoro di ingegneri e architetti più dinamico e meno “labour-intensive”.

Ad oggi la Commissione ha potuto constatare che la maggior parte delle più innovative società di ICT sono le piccole imprese, le quali sono in grado di sviluppare nuove soluzioni tecnologiche in settori di nicchia che, attraverso un’efficace integrazione nella “value chain” del sistema della grande distribuzione, sono in grado di ammodernare e rendere più efficienti i servizi offerti ai consumatori attraverso le attuali piattaforme commerciali.

Le principali barriere ad un uso ottimale delle nuove tecnologie della società dell’informazione sono date dalle limitazioni allo sfruttamento della banda larga roll-out e dalla necessità di formazione del personale. Per far fronte a queste questioni, l'UE – in accordo ai principi fissati nel Small Business Act del 2008 (COM 2008 n. 394) – ha recentemente adottato una serie di iniziative volte ad implementare le competenze degli operatori economici sulla materia, attraverso l'istituzione di una task force sulla competitività nel settore ICT e sulla fatturazione elettronica, nonchè mediante il lancio di una comunicazione sulla e-Skills e di un preciso programma per il rafforzamento delle reti a banda larga.

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(*) scritto da Dott. Erik Tornaboni

Le cosiddette “licenze a strappo “ sono contratti di licenza uso software, di origine nord – americana ma ormai diffuse in tutto il mondo, laddove il requisito di perfezionamento dell’accordo negoziale è dato dall’apertura dell’involucro in cui è presente il supporto che contiene il programma da eseguire sul computer (generalmente cd – rom) oggetto della negoziazione.

Non si è detto “oggetto dell’acquisto”, in quanto la natura dei contratti di licenza software è tutt’oggi non precisamente individuabile, preferendosi dunque l’accezione generale sopra utilizzata e del quale il portale Jurisadviser proporrà un approfondimento nella sezione “pubblicazioni”.

Le licenze “shrink – wrap” come definite dalla giurisprudenza americana, dovrebbero sempre avere la caratteristica di “offrire una perfetta chiarezza delle condizioni contrattuali in basi alle quali, di conseguenza, l’assenso risulterà inequivocabilmente espresso, a dimostrazione della credibilità della contrattazione elettronica” (processo Specht Vs Netscape Communications Corp.).

The network "www.jurisadviser.eu" originates from an original idea of its founder, Dr. Alberto Russo, and it is a consequence of the meeting and the synergy between the academic and professional experiences of a group of "advisors" who share an innovative, multi-disciplinary and integrated approach to  "professional consulting" in the legal (tax & law), commercial (business management) and strategic (strategic analysis & project management) sector to private individuals, associations and companies, both nationally and internationally.

This is an open project in constant evolution and consistent with current market dynamics, which aims to give an organic collaboration of several competent professionals who can assist clients in many areas: from financial market services, international project management, from corporate governance to ADR procedures, from consultancy in EU affairs and international relations to advice on Internet law and real estate.

The project "www.jurisadviser.eu" wants to be an original model of network that will offer tailor made solutions and, at the same time, to exploit the synergy of the group.

Our professional, in fact, assist their clients personally, using the network created by  "www.jurisadviser.eu"  both to make, case by case, target-oriented and proactive partnership in favor of the interests of its customers, and to promote their competences, also through continued publication of their own papers (articles, reports, manuals, etc..) and a news-letter.

The project "www.jurisadviser.eu”, therefore, is not only a “showcase for telematics”, but it's also a new way of doing business consulting: for all the professionals participating in this initiative, through the appropriate section of site, can also provide on-line assistance, allowing clients to reduce the time and cost of service.

All the members of "www.jurisadviser.eu", have gained great experience working with companies, international institutions or dynamic law firms and are able to offer practical solutions in line with existing legislation.

Professionals belonging to the network "www.jurisadviser.eu" shall have the following Network Agreement that defines the set of values ​​they recognize, accept and share in the conduct of their activity.


Convenzioni

  • 09.02.12
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    Dal 10 febbraio 2012 Jurisadviser ha ufficialmente formalizzato la convenzione con ConfIndustria La Spezia, accordo con il quale il nostro portale è a disposizione di tutti gli associati all'Ente per consulenze legali, finanziarie, fiscali e strategiche in materia di "Internazionalizzazione d'impresa, commercio estero e commodities" nonchè "Nuove tecnologie - Diritto di Internet, Media e proprietà intelletuale". Un'eccellente possibilità per le Aziende associate a ConfIndistria La Spezia per usufruire  di un servizio di assoluta qualità a tariffe vantaggiose ed esclusive.

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